SANDRO FOTI

I miei Viaggi: SVIZZERA
Già molti siti in Internet descrivono ampiamente queste Nazioni. Io, qui, mi limiterò a trattare una località o un aspetto forse un po' meno conosciuto.

SVIZZERA - Zurigo - Botanischer Garten der Universitat Zurich.
La visita del giardino è gradevole ad ogni stagione, per la varietà di fiori e per l'interesse botanico.

La botanica ha una lunga tradizione a Zurigo. Johann Conrad Gessner negli anni intorno a 1560 era un medico della città ed aveva il suo "Medizinalgarten".
Nel 1833 iniziò la costruzione del giardino botanico all'interno della fondazione universitaria. Nel 1971 iniziò il progetto di un nuovo giardino botanico e nuovi istituti botanici dell'università nel vecchio parco della famiglia. Nel 1977 questo fu aperto al pubblico con i compiti di messa a disposizione delle piante per la dottrina e ricerca all'università di Zurigo, ed inoltre, per la conservazione ed aumento piante minacciate, il servizio informativo e le mostre aperte al pubblico.
Per l'impostazione del nuovo giardino botanico furono soprattutto decisivi i punti di vista ecologici, accanto chiaramente anche agli aspetti estetici.
Le piante con condizioni di crescita simili sono state piantate in territori esistenziali corrispondenti cosidetti "biotopi". I biotopi marcati attualmente sono:
- Il giardino di Mediterraneo coi suoi odori molteplici.
- L'Alpinum con piante montuose di differenti continenti.
- Lo stagno e le piante acquatiche con il loro mondo animale svariato.
Ci sono inoltre piante secolari salvate dall'estinzione e piante carnivore.
Nel mezzo del grande giardino sorgono alcune grandi cupole di vetro. Al loro interno sono riprodotti i biotipi della foresta pluviale del Madacascar, delle regioni subtropicali e della savana.
Felci arboree, orchidee e numerose piante riempiono le grandi vasche all'esterno. Le ninfee e piante esotiche evocano i ricordi a viaggi in regioni più calde.